Emergenza coronavirus in India, ospedali al collasso e numeri sottostimati. L’Oms: “La variante in 17 Paesi”.
ROMA – Il coronavirus continua a mettere in ginocchio l’India. Nelle ultime 24 ore nel Paese sono stati registrati oltre 360mila contagi (record mondiale) e i morti che hanno superato quota 200mila in poche settimane. Numeri che secondo molto esperti potrebbero essere stati sottostimati dalle autorità locali.
“E’ un completo massacro di dati – il commento dell’epidemiologo Bhramar Mukherjee, riportato dall’Ansa – in base a tutti i modelli che abbiamo realizzato, crediamo che il vero numero di morti sia fra le due e le cinque volte a quello ufficiale“.
Ospedali al collasso
Ospedali al collasso in India. La pressione aumenta giorno dopo giorno e la mancanza di posti e di ossigeno rende sempre più difficile il ricovero. Inoltre, come riportato dall’Agi, sta finendo la legna per bruciare in strada i morti di Covid.
I forni crematoi ormai sono al lavoro 24 ore su 24 e i cadaveri vengono bruciati nelle strade. Ma la legna per costruire delle pire improvvisate è ormai alla fine e l’India ha chiesto aiuto alla comunità internazionale per cercare di superare il prima possibile questo momento complicato.
L’Oms: “Variante indiana in 17 Paesi”
A preoccupare tutto il mondo è la variante indiana. L’Oms ha confermato la presenza di questa mutazione in 17 Paesi e tra questi c”è anche l’Italia. Una variante che dagli esperti è stata classifica mutazione di interesse, ma non ancora preoccupante.
Una definizione che sembra confermare, almeno al momento, una maggiore trasmissibilità ma non una resistenza ai vaccini. Nei prossimi giorni gli studi continueranno per capire meglio la mutazione e vedere i possibili effetti sui farmaci.
BionTech tranquillizza: “Nostro vaccino resistente”
La variante indiana non dovrebbe essere resistente al vaccino Pfizer. A dirlo è stato il co-fondatore di BioNTech, Ugor Sahin, riportato dall’Ansa: “Stiamo ancora testando mutazione, ma ha caratteristiche che abbiamo già testato e contro le quali il nostro vaccino funziona“.